Le frizioni a bagno d’olio sono componenti meccanici utilizzati per controllare il trasferimento di potenza tra due alberi in movimento all’interno di una macchinario industriale.
A differenza delle frizioni a secco, queste frizioni operano immersi in un fluido lubrificante, tipicamente olio. Questa caratteristica le rende particolarmente adatte per applicazioni dove è richiesta una dissipazione di calore efficace e una minore usura.
Sono ampiamente utilizzate in ambienti industriali dove è necessario garantire una trasmissione di potenza fluida e costante, come in macchinari pesanti, attrezzature agricole, e trasmissioni di veicoli.
Caratteristiche generali delle frizioni a bagno d’olio
Innanzitutto l’olio migliora la dissipazione del calore generato dall’attrito, permettendo un funzionamento più “fresco” e stabile, inoltre riduce l’usura grazie alla lubrificazione costante, aumentando la loro vita utile.
Sono più silenziose rispetto alle frizioni a secco, grazie all’ammortizzazione dell’olio e offrono una maggiore precisione nel controllo della trasmissione di potenza.
Quindi l’olio, nella frizione a bagno d’olio, agisce come un fluido refrigerante e lubrificante e crea una pressione idrodinamica che ostacola l’avvicinamento dei dischi, consentendo una trasmissione efficace della coppia motrice. Inoltre, l’olio rimane più a lungo sulle superfici di attrito quando la frizione è chiusa, aumentando il tempo di slittamento e consentendo un avviamento più fluido.
Anche se può sembrare contro intuitivo, le frizioni a bagno d’olio non scivolano. Questo avviene grazie al principio fisico della pressione idrodinamica. Invece, facilitano un controllo più fine e progressivo del trasferimento di potenza
In alcune configurazioni di frizione a bagno d’olio, i dischi possono non essere dotati di pattini di attrito, ma il carico superficiale più elevato e la presenza dell’olio consentono comunque una trasmissione di coppia efficace.
Come funzionano le frizioni a bagno d’olio?
Il funzionamento delle frizioni a bagno d’olio si basa sull’uso di dischi multipli immersi in un fluido lubrificante. Quando la frizione è attivata, i dischi si comprimono insieme, trasmettendo la potenza dall’albero motore all’albero condotto. L’olio tra i dischi facilita lo scorrimento, riduce l’attrito e aiuta a dissipare il calore.
Vantaggi
- Migliore Dissipazione del calore: ideali per applicazioni ad alta potenza dove il surriscaldamento è un problema.
- La lubrificazione riduce l’usura dei componenti, estendendo la vita della frizione.
- Versatilità: adatte per applicazioni che richiedono variazioni di velocità e carichi pesanti.
Svantaggi
Richiedono una manutenzione regolare dell’olio per mantenere le prestazioni ottimali e sono generalmente più costose delle frizioni a secco.
Ambiti di Utilizzo
Le frizioni a bagno d’olio trovano applicazione in diversi settori industriali, in particolare dove è richiesta una trasmissione di potenza efficiente e affidabile. Andiamo a vedere tutte le applicazioni più comuni e diffuse:
- Macchine Agricole e Forestali: le frizioni a bagno d’olio sono utilizzate in una varietà di macchine agricole e forestali. Queste includono trattori, mixers, mietitrebbie e trituratori. La loro capacità di gestire carichi pesanti e l’efficienza nel trasferimento di potenza le rende ideali per questo tipo di applicazioni.
- Tecnologia delle presse: le frizioni a bagno d’olio trovano applicazione anche nella tecnologia delle presse, come nelle servo presse e nelle cesoie. Sono scelte per la loro efficienza e durata, essendo in grado di gestire processi ad alta intensità e carichi pesanti tipici del settore del metal forming.
- Sollevamento e Applicazioni Offshore: queste frizioni sono utilizzate anche in ambito di sollevamento, sia in applicazioni offshore che su deck machinery. Possono funzionare come freni statici o dinamici e sono adatti per l’uso su man riding cranes. La loro capacità di operare con slittamento continuo le rende adatte per situazioni di emergenza.
- Propulsione Marina: nell’ambito della propulsione marina, le frizioni a bagno d’olio sono anche utilizzate nell’industria navale per controllare efficacemente la potenza nelle imbarcazioni, come pescherecci, rimorchiatori e fregate. Vengono scelte per la loro capacità di integrarsi in sistemi complessi e per la modulazione accurata della potenza, essenziale in operazioni come il fire-fighting.